Corde

 
 

 
Corde
 

Nucleo Solido con un Rivestimento Esterno

E’ la costruzione più popolare della corda di nylon. La maggior parte delle corde in “budello sintetico” ha un nucleo solido con un singolo rivestimento. I benefici principali sono la tenuta della tensione e la sensazione decisa. La qualità del nylon al centro del nucleo, così come la grandezza e l’orientamento del rivestimento esterno possono influenzarne la sensazione e il comfort.

Nucleo Solido Con Multirivestimenti


Fornisce una durata e un’ammortizzazione extra.

Multifilamento (Senza Rivestimenti)


Nel monofilamento i fasci di fibre sintetiche sono contorti insieme in maniera simile al budello naturale. In genere, i multifilamenti di nylon sono più confortevoli rispetto alle corde con un nucleo solido a causa dell’effetto ammortizzante di centinaia o perfino migliaia di microfibre. Il risultato è una corda morbida e confortevole, raccomandata per giocatori che soffrono di problemi al braccio. Con l’uso normale le corde in multifilamento tendono a sfilacciare e a rimanere spostate sul piatto corde a causa dell'usura dello strato esterno liscio. Le corde in multifilamento sono generalmente classificate come corde “morbide”.


Multimono



Ultima corda nata per ottenere un mix tra le caratteristiche del mono e quelle del multi. Si preannuncia una corda interessante che miscela macro filamenti di poliammide inglobati nel poliestere e che promette potenza, comfort, sensibilità e durata.
La Luxilon propone la Element, Tecnifibre XR.


Le corde si differenziano inoltre per:
  • Calibro  o spessore: minore calibro e maggiore potenza e sensibilità ma minore durata.
  • Tensione della corda espressa in Kg. da regolare in base alle proprie caratteristiche di gioco e in generale con tensioni alte pari o oltre Kg. 24 lo sweetspot (zona d'impatto ideale) si riduce ma aumenta il controllo e minore comfort,  al contrario delle tensioni basse che aumentano la potenza, sweetspot e comfort. Incordare a 4 nodi con una tensione minore sulle orizzontali permette di ampliare leggermente lo sweetspot e comunque tutto dipende da stile di gioco e tipo di corde.
  • Tutte le corde vengono classificate in base a 7 parametri: Durata, Potenza, Controllo, Sensibilità, Comfort, Spin, Tenuta tensione. Consiglio uno sguardo al sito STRINGFORUM che contiene un database molto ricco di corde, consigli e recensioni di tennisti e incordatori. 

Incordare




- INCORDARE -

Ho acquistato una macchina incordatrice manuale Protennis a settembre 2013 e da allora incordo ogni mese circa 10 racchette
Vediamo alcuni passaggi 
  1. taglio della vecchia corda con tronchesine o tagliaunghie
  2. pulizia del telaio dai residui di terra e lucidatura con cera
  3. controllo pre-incordatura del telaio (per verificare eventuali danni allo stesso e ai passacorde)
  4. montaggio del telaio in macchina (operazione semplice, ma dannosa se mal eseguita)iniziando a stringere le due manopole poste alle estremità del telaio.
  5. incordatura con schema piu appropriato al telaio (2 nodi, 4 nodi, wilson box o modified box)
  6. verifica post-incordatura.
  7. Con le verticali, non incordare mai un solo lato ma alternare ogni 2 corde da ogni lato.
  8. Passando le orizzontali farle scorrere avanti e indietro per evitare che si intacchi la corda verticale;
  9. Non stringere eccessivamente la corda con le pinze diamantate.

    Ecco gli attrezzi indispensabili

Da sinistra: tagliaunghie, starting clamp, tubicino in teflon, punteruolo, pinze.

Inizio quindi a tagliare con il tagliaunghie le corde orizzontali e passo dopo alle verticali.
Sfilo i pezzi di corda e pulisco il telaio con cera spray per auto e spazzola tra i passacorde.

I principali passaggi da ricordare per una buona incordatura:

1- Fissare  Il telaio sulla macchina senza stringere troppo le manopole per evitare che subisca deformazioni. 
2- Misurare bene la corda necessaria secondo lo schema corde della racchetta e la grandezza del piatto. Io per la Babolat APD, per una incordatura a 2 nodi piatto 100 schema 16x19 misuro 16 telai completi e taglio il pezzo. Poi misuro 4.5 telai per il lato corto. Ricordiamoci ovviamente che va tensionata ogni singola corda;
3- Passare lo spezzone di corda corta dal basso, se il passacorde è da 6 buchi,  e stringere con la pinza a 5 denti diamantata la corda al centro. Anche in questo caso le pinze devono essere regolate in modo da non stringere troppo la corda ma il giusto per non intaccarla. Passare l'altro pezzo e cominciare a tensionare.
4- Stringere con le pinze fisse dell'incordatrice la corda il più possibile vicino al telaio per evitare perdite di tensione;
5- Tensionare le prime 3 corde da un lato e poi dall'altro e procedere tirando 2 corde per lato.
6- Tensionata la terzultima corda verticale da entrambi i lati, salgo dal lato corto in verticale e tensiono. 
7- Dal lato lungo termino le verticali con l'ultima che scende mentre dal lato corto passo la prima orizzontale, tensiono e blocco con la starting clamp(pinza di partenza);
8- Dal lato lungo passo la penultima orizzontale con waving opposto alla prima orizzontale e dopo salgo dal lato corto per concludere con le verticali;
9-La corda bloccata con la starting clamp la tensiono con 2-3 kg. in più e chiudo con un bel nodo Parnell;
10-Siamo rimasti dal lato lungo con l'ultima verticale che sale, proseguo quindi con le orizzontali fino in fondo e chiudo con nodo parnell dopo aver tensionato l'ultima corda con 2-3 kg. in più;


Se devo fare una incordatura a 4 nodi mi servono naturalmente 2 spezzoni di corda separati di lunghezza appropriata per le verticali e le orizzontali.
Per la Babolat APD io misuro 9 telai per le verticali e 8 telai per le orizzontali.
Passo prima le verticali fino a stringere i nodi e inizio dall'alto le orizzontali con un nodo di partenza (Starting Knot) nel buco apposito come indicato nei 2 video:

Nodi di partenza corde verticali:





Nodi di chiusura:

Parnell Knot


                                          Pc Knot



Racchette




Analizziamo una selezione di racchette secondo me molto valide rimanendo sui gr. 300 di peso e piatto da 100 pollici con schema corde aperto inteso come numero di corde inferiore al 18x20 destinato principalmente ai picchiatori:







Babolat Aero Pro Drive 2014


Scheda tecnica:
Headsize 100 inch2
Peso 300 g
Schema corde 16x19
Bilanciamento 320 mm
Swingweight (incordata) 319 punti
Rigidità 69 RA
Profilo (m-c-t) 22-26-24mm
















  • La mia attuale racchetta che incordo 2 nodi a kg. 22 con corda Discho Carbon 8 1.25, un monofilo sagomato non troppo rigido.  Secondo me una delle più facili in commercio. Mi sono trovato subito a mio agio, in particolare sul rovescio. Ben equilibrata e  orientata allo spin può non piacere il sound dell'impatto sulla palla tipico di questa racchetta, ma con l'antivibro babolat lungo la musica cambia. Ho provato anche una incordatura a 4 nodi con verticali il Carbon 8 e orizzontali il mono SignumPro Firestorm 1.25 e devo dire che non mi è dispiaciuto. Ho perso un po' di topspin ma il comfort è sicuramente aumentato.

Babolat Pure Aero

 
 

 

 


 
 

Scheda tecnica:

Profilo: 23-26-23 mm
Ovale: 100 pollici
Peso: 320 gr
Bilanciamento: 33 cm
Inerzia: 328

Rigidità: 69

Schema incordatura: 16x19


 


  • Leggendo nei vari siti pare che la Babolat abbia messo mano alla vecchia Aero Pro Drive seguendo le indicazioni di Rafael Nadal e da altri professionisti ottenendo una  versione più fresca e tecnologica pur mantenendo gli stessi dati tecnici. Le novità più interessanti sono l'integrazione all'interno del manico del sistema Cortex anti-vibrazioni ed il Frame String Tecnology  di cui si è sentito parlare per la Pure Drive ma in questo caso applicato in maniera opposta. In pratica hanno modificato lo schema di incordatura allontanando i buchi passacorda vicino alla testa per rendere il movimento delle corde più libero ed esasperare gli effetti. Sono proprio curioso di provarla e non tarderò a farlo, anche se chi già la usa riferisce che è meno permissiva della precedente e che non eccelle nei colpi piatti.  Riportando il commento letto su internet del titolare di uno dei maggiori negozi specializzati di tennis  d'Italia: "Prende lo spin solo a guardarla". Ho potuto provare la nuova Aero ProDrive per alcuni games e queste le mie conclusioni:
  • Da utilizzatore della AeroProDrive 2014 questa nuova racchetta ha perso quella facilità tipica delle Babolat.
  • La parte superiore del telaio sento che flette leggermente e l'impatto risulta un pò ruvido.
  • Spinta e top superiori ai precedenti modelli.
  • In definitiva non mi ha convinto.
.


Wilson Burn 100
 
Scheda tecnica:

Profilo: 23,5 - 25 - 24,5 mm

Ovale: 100 pollici

Peso: 320 gr

Bilanciamento: 33,9 cm

Inerzia: 329

Rigidità: 73

Schema incordatura: 16x19
 
 

  • La nuova racchetta utilizzata da Kei Nishikori (anche se sappiamo benissimo che i modelli utilizzati dai professionisti non sono certo gli stessi venduti a noi comuni mortali).  Ho avuto modo di provarla per un'ora nel mese di ottobre con la corda Wilson RipSpin 1.30. Con una gradevole colorazione rosso giallo e arancio su fondo nero, ho sentito un impatto pastoso e pieno che mi ha ricordato la mia vecchia Wilson SixOne95 da 332gr.. Buone doti di spinta  grazie anche ad un'alta rigidità che si percepisce tutta e meno lo spin. In definitiva mi è piaciuta sia si top che in back oltre alla botta piatta che esce con facilità. Importante in questa racchetta trovare il giusto set-up di corda/calibro/tensione. Considerata la spinta che è capace di generare opterei per una calibro 1.30/1.35 con un buon mono tipo  Solinco TourBite full a Kg. 23 o anche in ibrido con Head Velocity. Da provare anche con la Wilson Revolve (la nuova RipSpin) o con i nuovi multimono tipo Head Lynx o Luxilon Element.


 Wilson Blade98
 

Scheda tecnica:

Scheda tecnica:

Headsize 98 pollici quadrati
Peso 304 grammi (non incordata)
Pattern 16×19
Bilanciamento 325 mm
Profilo 21mm costante
Swingweight 331 punti (incordata)
Rigidità 67 RA (non incordata) 65 incordata




 




  • Una delle racchette più vendute in Italia e nel mondo. Si differenzia immediatamente dalla precedente versione tutta nera opaca con una verniciatura lucida e scritte verdi.  E' una racchetta facile e morbida all'impatto tipico Wilson grazie alla sua rigidità contenuta. Giocando si riesce a caricare bene la palla che salta alta dopo l'impatto con il terreno. Permette il gioco di ritmo e di variare la velocità con fluidità E' un telaio col quale si riesce bene a  manovrare sia da fondo che in attacco o in difesa. Il back non mi ha convinto in quanto la palla tende un po' a sollevarsi. A rete poco precisa ma comunque valida mentre nel servizio bene slice e kick, meno la botta piatta che si ottiene con più difficoltà. Personalmente ho fatto un po' fatica a spingere la palla rispetto alla mia APD sicuramente per la diversa rigidità del telaio  ma il comfort d'impatto è davvero unico. Infine la corda: sicuramente un mono reattivo come la rip-spin di Wilson 1.20 adatta per potenza e rotazioni. Mi è capitato di incordarla anche in ibrido con multi MSV soft-control 1.30 sulle verticali e Gamma BigHitter 1.25 in orizzontali con un'ottima pastosità.




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